Atelier Samadieh organizza l'edizione 2023 del concorso letterario di saggistica, prosa, poesia e graphic novel.
Con rammarico, Atelier Samadieh comunica che il Concorso letterario promosso nel 2022 non ha avuto vincitori. Sono infatti venute meno entrambe le condizioni previste dal Regolamento, e cioè l'attinenza delle opere ad almeno uno dei temi sottoposti alla riflessione e l'iscrizione, per ciascuna sezione, di un numero di partecipanti uguale o superiore a cinque
Fedeli all’intento di aprire il concorso a tutti i linguaggi di espressione artistica, abbiamo il piacere di lanciare un nuovo argomento per voi talentuosi.
Voi che desiderate esprimervi con linguaggio di immagini e parole.
Apriamo il concorso alla quarta variante.
Apriamo per rispecchiare la vostra creatività.
Il nuovo capitolo è
NOVELLE GRAFICHE
In questa sezione vi invitiamo a restare saldamente nei nostri consueti argomenti, che rimangono:
la Vita Interiore, il Buon Carattere, Giustizia, Parità e Lavoro. Aggiungiamo che, per agevolare le partecipazioni, nella valutazione dell'opera dirigeremo la nostra attenzione alla struttura e all'essenza del racconto, nonché al talento e all’originalità dei disegni.
Ciò che può accompagnare il prodotto per quanto riguarda effetti speciali e tecnologia utilizzata, rimarrà in secondo piano.
Questa precisazione è motivata dalla volontà di venirvi incontro per evitarvi di sostenere spese eccessive.
Le tre poesie prescelte corrispondono, seppur in diverso grado, ai criteri di valutazione adottati dalla Giuria:
1. Attinenza a uno o più dei temi di riflessione proposti
2. Contenuto e capacità suggestiva del testo poetico
3. Metrica, ritmo e armonia del testo poetico
Il tema è attinente alla Parola Celata Vita interiore, laddove essa sollecita a ricercare la pace, rinunciando a se stessi. Il testo esprime la difficoltà esistenziale, la sofferenza, di chi nella propria solitudine introspettiva non si trova, talvolta trova il Nulla. Salvo poi lasciare che l’Anima voli liberamente, e si affidi, rinunciando al proprio ego-centrismo.
Il testo evoca le Parole Celate della Parità e della Giustizia, entrambe in connessione con il tema della diversità. La diversità può essere motivo di disperazione per chi sa di esserne portatore, senza approdare al conforto della consapevolezza dell’essere stati “creati tutti da una stessa sostanza”, su cui il principio di Parità si fonda. Lo stesso tema, dalla prospettiva di chi si confronta dall’esterno con la diversità, svela anche la diffusa rinuncia ad “apprendere per cognizione propria” da cui si genera il pregiudizio riguardo ad ogni alterità, contravvenendo al principio basilare della Giustizia.
Il testo esprime l’idea che la vita attiva sia connaturata alla condizione umana, che attraverso di essa si esplica, e che solo attraverso essa può conseguire/realizzare benefici individuali e collettivi. È così, In spirito di Servizio, che l’agire individuale può riverberare i propri effetti anche sul piano spirituale.
L’Atelier Samadieh bandisce il concorso di poesia, saggistica e prosa e in futuro di tutte le forme dell'arte e del pensiero ispirate dai contenuti delle Parole Celate
1 ° Premio: Diploma, Targa, €200
2° Premio: Diploma, Targa, €100
3° Premio: Diploma, Targa, €50
1 ° Premio: Diploma, Targa, €200
2° Premio: Diploma, Targa, €100
3° Premio: Diploma, Targa, €50
1 ° Premio: Diploma, Targa, €200
2° Premio: Diploma, Targa, €100
3° Premio: Diploma, Targa, €50
Unico Premio: Diploma, Targa, €250
Titolo: I colombi VIII
Tecnica: Mezzotinta, tecnica personale
Dimensione: 25 x 33 cm.
Data di produzione: 2009
Opera di Fatih Mika, nato a Istanbul nel1956, docente di tecniche dell'incisione a Firenze.
Esposizione personali più di 70. Molte mostre internazionali.
Atelier nasce in memoria di Samadieh e per questo il suo nome viene posto alla base del monogramma, come fondamento e idea strutturante
*Realizzazione*
Il logo consiste in un monogramma che sembra una 'A', mentre in realtà è formato dall’unione delle lettere 'A' (Atelier) e 'S' (Samadieh).
Il monogramma viene pervaso da una serie di raggi che partono dal nome di Samadieh; questa metafora si basa sull’idea della memoria che, nonostante la sua natura astratta e impalpabile, è per noi guida, illuminazione e ispirazione per diventare infine luogo d’arte.
*Conclusione*
Il logo racconta la storia dell’origine dell’Atelier: la volontà (raggi di luce) di creare un Atelier che raccolga nello stesso luogo varie espressioni artistiche (monogramma formato dall’unione delle lettere 'A' and 'S'). Esso nasce e trae ispirazione dalla memoria di Samadieh (il suo nome viene riportato in persiano al centro, alla base del monogramma).